Non poteva che essere affidato al romanesco di Pasquinotto l’urlo di Pasquino per il recente scempio subito da un’altra statua parlante capitolina, quella dell’Abate Luigi (situata a lato della Basilica di S. Andrea della Valle), decapitata venerdì scorso da ignoti vandali. Per fortuna la statua presente in piazza è solo una copia dell’originale (custodita nel Museo di Roma in Trastevere) e la testa rubata è persino una copia della copia, visto che l’Abate Luigi “perse la testa” già nell’Ottocento.
L’ABBATE ZITTATO
Si tajeno la testa
a le statue parlanti
AleDanno fa festa
e co lui so tanti
co l’anima racchia
c’arivonno la mordacchia.
ANIMACCIA MORDACCHIA
Categoria: Romanesche in versi
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