6 Ago 10

Se la morte di Napoleone scatenò l’arte immensa del Manzoni che dette vita alla celeberrima Il 5 Maggio, anche il Pasquino, a seguito di uno degli accadimenti più importanti del secolo, produsse la sua poesia, dimostrando una vena artistica non indifferente. Questa pasquinata ricorda come di fronte alla morte tutti siamo uguali, “ciociari, papi e pifferai”.

Fu genio onnipotente,
fece tremare il mondo,
ora è sparito in fondo
all’abisso del niente.

Ed è morto di male,
è morto tale e quale
come more un ciociaro,
un papa e un pifferaio.


Categoria: Pio VII

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