Con questa pasquinata-fiume, Il Versacciere racconta il modo di agire di Renzi, il suo modo di trovare consensi, la sua lettura fuorviante della realtà a fini di consenso.
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Renzi, vuol sol il potere,
se ne frega della gente,
e così si può vedere
come sbatta facilmente
quando vuol per sé l’incenso
prescindendo dal consenso.Il consenso si conquista
non a furia di frescacce
e facendo – cosa trista –
in commedia mille facce,
né con quell’apparizioni
su tante televisioni.Salvataggi delle banche,
ma non certo de’ clienti…
le persone sono stanche
di veder che lorpotenti
solamente son salvati,
ed i poveri fregati.Fa soltanto figuracce
quando passa li confini,
perché lascia solo tracce
bavescenti, con casini
che – si sa – l’ambasciatore
vede fare, con terrore.Con la Boschi straparlante
ed il “Giglio” di contorno,
già n’ha fatte proprio tante
di cazzate: che bel giorno,
quando questo falso “dritto”
finalmente starà zitto!La total occupazione
delle sedie di comando
pure nell’informazione
vuole, per metter al bando
chi mantien ritta la schiena
e la coda non dimena.Fa l’inciucio con Verdini,
ma non basta: come niente
vuole pure tal Casini,
perché trova conveniente
raccattar nel Parlamento
questi voti, controvento…Controvento certamente,
perché sol con la bonaccia
vanno bene: ma la gente
non vuol questi voltafaccia
ed allora, con il voto,
cerca di riempir il vuoto.Vuoto che tal pifferaio
tenta sempre di celare
mentre con l’eterno raglio
vuol ancora rottamare
con la Boschi, da padrone,
Nostra Gran Costituzione.Ad ottobre, quell’evento
di sapor referendario
sarà buon appuntamento
per dotar di sillabario
certi nostri (s)governanti,
dal Sapere ben distanti.Ma non solo dal Sapere:
dalla gente! Senza Lari
né Penati, sol potere
voglion questi nostri cari
dilettanti, col destino
di far solo del casino…
Categoria: Italiane in versi
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