4 Ago 15

sanità

Impiccetta commenta con questi versi i tagli alla Sanità previsti da Renzi, a cui l’autrice augura una tempesta di mal parole.


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Co li taji sanitari
crepeno li poveracci,
ma Matteo mo s’aripari,
che – si pioveno “mortacci” –
LUI sarà strafracicato
e meno arivotato
ECCO CHE TAJA!


Categoria: Romanesche in versi

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