Questi splendidi versi del Grillo Parlante ci portano dentro il mondo e il modo di pensare dei leghisti, fatto di ignoranza, razzismo e di mancato rispetto delle basi dei diritti dell’uomo e dei principi costituzionali.
DEI DELITTI E DELLE PENE
Un sindaco di stirpe trevigiana
eletto con i voti della Lega,
per tutelare la “roba nostrana”
dei Diritti dell’Uomo se ne frega
e certo si ritiene molto forte
strillando che “ci vuol pena di morte”.L’idea rende felice pure Bossi
che blatera con gran soddisfazione:
“Pena di morte pure per i rossi!
Riformiamo così, con l’occasione,
pur la Costituzione, con la smania
di rendere sovrana la Padania.”“Saviano? Scriverà senza parlare
perché da noi si legge poco, male,
Mazzetti, Fazio? Son da licenziare.
La Terza Rete? Tutta regionale,
con l’unico linguaggio consentito:
lumbard’esposizion del terzo dito!”
Categoria: Italiane in versi
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