Una breve pasquinata, affidata ad un piccolo post-it, lancia i suoi versi sferzanti nei confronti di Daniele Capezzone, portavoce del PDL, con un accenno di dialetto romanesco.
Curiosa la parabola der prode Capezzone
da radicale libero a servo der padrone.
Ar nano lui molesto dà la voce
e a noi ce tocca da porta’ ‘sta croce.
Categoria: Romanesche in versi
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